October 28, 2025
Perforare un pozzo petrolifero è come scavare un tunnel super profondo sottoterra, ma le pareti grezze del pozzo sono fragili, facili da crollare e rischiano di contaminare gli strati di acqua dolce. È qui che entra in gioco il rivestimento: è lo "scheletro protettivo" del pozzo, e il suo compito è molto più semplice di quanto si pensi.
Immaginate di installare una mensola pesante su un muro a secco. Non vi limitate a praticare un foro e a inserire una vite: prima fate scorrere un tubo di plastica nel foro per evitare che il muro si sbricioli. Il rivestimento funziona allo stesso modo: tubi d'acciaio vengono assemblati (come collegare tubi dell'acqua con raccordi), calati nel pozzo e fissati con cemento per sigillare le fessure. Impedisce le cadute di rocce, mantiene il petrolio/gas separato dall'acqua dolce e apre la strada alla produzione.
Ed ecco la parte intelligente: i pozzi usano una strategia a "bambole russe". Perforare una sezione, rivestirla con un tubo spesso, perforare più in profondità, quindi usare un tubo più piccolo, iniziando con ampi "tubi conduttori" in alto, fino a sottili "tubi di produzione" che toccano il giacimento petrolifero.
Necessità di ridurre i costi? Saltare i tubi a lunghezza intera e utilizzare invece "rivestimenti" (tubi a mezza lunghezza). La prossima volta che passate davanti a una piattaforma petrolifera, ricordate: la vera magia non è solo la perforazione, ma lo scheletro d'acciaio invisibile che tiene tutto insieme.
![]()
Informazioni di contatto
Per ulteriori informazioni o richieste, si prega di contattare:
Email: anna.cai@toplandoil.com
WhatsApp: +86 17391602750